martedì 27 settembre 2016

Recensione #23 Ti regalerei una stella di Noemi Andretta




Ehi lettori, sono tornata con una nuova recensione, questo romanzo mi è piaciuto, però ci sono state alcune parti che non mi hanno convinto, ma leggetela fino alla fine, perché questo libro merita^^ ma partiamo con ordine.

Titolo: Ti regalerei una stella
Autrice: Noemi Andretta
Casa editrice: Youcanprint
Prezzo: 14,90

 Trama: Lily è una ragazza di sedici anni che vive la sua vita come quella di tutte le adolescenti della sua età, finché la passione per la matematica e le scienze le fa incontrare Michele.

Diana, una ragazza di sedici anni che va a scuola sognando di intraprendere uno studio più approfondito delle lingue. Per uno scambio casuale di numeri conosce Marco.

Ti regalerei una stella è la storia di due ragazze diverse ma profondamente legate tra loro da un filo che, pagina dopo pagina, diventerà sempre più visibile.
Un romanzo da leggere tutto d'un fiato, che mostra al lettore le sfaccettature che l'amore può regalare a chi è disposto a viverlo.






Parere personale: Questo romanzo mi è piaciuto, ci sono state parti in cui avrei preferito che l'autrice si soffermasse un po' di più, ma leggetela fino alla fine, perchè merita^^
L'inizio non mi ha catturato, mi sembrava il solito romanzetto rosa, non accade nulla di così interessante da voler continuare il romanzo.
Nemmeno quello scambio di chat di ha fatto impazzire, visto e rivisto.
Lui che risponde male, odio a "prima vista", e indovinate come va a finire?
Però una cosa che mi ha fatto impazzire, sono stati i personaggi, ben caratterizzati è riusciti bene, Lily, Marco, Diana, Michele...tutti i personaggi sono stati veramente interessanti.
Mi ci sono potuta rivedere molto, perciò sono stati sicuramente una cosa ben riuscita.
è molto facile immedesimarsi nei protagonisti, perché essendo dei normali adolescenti, fanno le cose che i ragazzi a quest'età sono soliti a fare.
Perciò per i personaggi, non ci sono stati problemi, come ho detto prima sono ben caratterizzati èd è facile immedesimarsi.
Però ci sono state delle parti della storia in cui avrei preferito che l'autrice approfondisse un po' di più.
Cose invece sviluppate troppo in fretta, non credo sia verosimile molte cose, come innamoramenti troppo affrettati, coppie che si formano in due pagine. Boh, questo lato del romanzo non mi ha fatto impazzire.
Penso che ci voglia tempo per creare una relazione, ho trovato che qui il tempo non ce ne sia.
Ma anche tempo per se stessi per capire cosa si prova realmente.
A parte questo la storia non è così sviluppata, ti fa commuovere e provare emozioni, ma non ci sono colpi di scena o cose così, insomma è tutto molto tranquillo.
Fino a che non succede una cosa.
È tu sei tipo OH MIO DIO
O H M I O D I O
Le storie si collegano perfettamente, e tu davvero non potresti credere a quello che hai letto.
È da lì capisci che il libro è stata una pura genialata.
Tutto quello che pensavi prima, lo vedi da un'altra prospettiva, che ti fa capire molte cose!
Lo stile di scrittura, è scorrevole, dialoghi costruiti bene, anche questo un punto a favore.
In complesso è stata una storia che mi è piaciuta, l'inizio non mi convinceva, ma alla fine ahajnshsjsbssj, l'ho adorata.


Voto: 3.5/5

Niente lettori, alla prossima!




!Nuenge lettori, alla prossima^^

mercoledì 21 settembre 2016

Recensione #22 Dream il sogno delle fate di Francesca Angelinelli + Aggiornamenti il barattolo di Fables

Ehi lettori!
Oggi sono tornata con una nuova recensione, oggi di un libro che ho adorato ovvero "Dream, il sogno delle fate." di Francesca Angelinelli!
Ma prima per aggiornarvi sul Barattolo di Fables, l'estrazione la potete trovare sulla mia pagina Instagram  comunque è stato estratto "una presenza in quella casa" che era stato proposto da Anna di diaryofafangirlx di cui trovrete la recensione a fine ottobre!
Ma adesso iniziamooooo^^

Titolo: Dram, il sogno delle fate
Autrice: Francesca  Angelinelli
Casa editrice:  Youcanprint
Prezzo: 16.90
Genere: Young Adult, fantasy.






Trama: Serena è una liceale come tante, gioca a pallavolo, vorrebbe andare all'università, è interessata fin dall'infanzia a un ragazzo e alle porte dell'estate desidera a tutti i costi partecipare al campeggio estivo organizzato dalla scuola, ma un problema che la perseguita fin dall'infanzia potrebbe impedirglielo, un problema legato ai suoi sogni. Ma sarà proprio nei sogni che la sua vita prenderà una nuova e inaspettata strada...







Parere personale: Questo romanzo parla di Serena, una liceale come tutte le altre, se non fosse che è sonnambula, però durante la notte, rischia di farsi del male, per questo motivo decisono di darle delle pillole per non sognare. Ma cosa accadrà prima di prenderle?
Non vi rivelo di più perchè non vorrei fare alcuno spoiler.
Lo stile di scrittura è scorrevole, ti prende subito, l'autrice ti invoglia a continuare, senza accorgermene ero a pagina 100, in solo mezz'ora. Fenomenale, mai successo con un mix di fantastica, ed emozioni.
Ha le caratteristiche perfette per un fantasy, un gran bel fantasy.
Lo stile di scrittura dell'autrice è unico, ti fa voltare pagina che nemmeno te ne accorgi, tanto che quando sono arrivata in fondo, ancora volevo rileggerlo, per rivivere le storie di Serena.
Tutto sembrava reale, ragazzi vi giuro, era descritto in modo talmente bello, che ti sembrava di essere Serena.
E' riuscita a catapultarmi nel romanzo, sembrava che non fossero solo pagine bagnate di inchiostro, ma un mondo, a cui potevo accedere semplicemente aprendo il libro.
Ci sono descrizioni moto curate, ma che non sono pesanti, perciò una cosa che mi è piaciuta è che non sembrava di leggere un monologo, cosa che odio nei romanzi, perciò questo è stato assolutamente un fattore che lo ha reso molto più leggibile.


"No, devi alzarti." Era la voce di un ragazzo. Serena riaprì gli occhi e si guardò attorno in cerca di chi la stava esortando. "Devi alzarti e combattere."

I personaggi sono caratterizzati bene, mi è piaciuta molto Serena, determinata e coraggiosa.
Silvia, Alessandro, gli ho amati tutti, dal primo all'ultimo.
Ho amato l'amicizia vera che c'è tra Serena e le sue sue amiche, un'amicizia profonda, un'amicizia vera.
La storia è ben strutturata, se per lo stile di scrittura e per i personaggio non ho nulla da dire, qui posso dirvi che ne ho lette di migliori di storie sulle fate, questa sicuramente è una storia molto valida e scritta bene, però in alcuni punti ho ritrovato dei clichè.
Però la storia è molto intrigante, oltre a quei punti non ho trovato nulla di altro, ti prende, ed è molto scorrevole.
Ma oltre questa pecca non posso fare altro che consigliarvi questa bella lettura, scorrevole, da fare in una giornata.
Consigliato.

Voto: 3/5

E niente lettori, fatei sapere se lo avete letto, cosa ne pensate, oppure se avete intenzione di farlo^^
Un bacio e alla prossima!

lunedì 19 settembre 2016

Intervista #3 Liliana Marchesi

Ehi lettori!
Oggi sono qui con una nuova intervista all'autrice della saga RIG, il cui primo volume "Radice"  ho avuto il piacere di leggere e recensire, nel caso vi interessasse la potete trovare qui
Ma adesso possiamo iniziare con l'intervista:)


Camilla: Per iniziare, a chi non conoscesse la tua saga, descrivila in tre parole
Liliana: La saga RIG è un fiume in piena di adrenalina che ti travolge, anche nei punti in cui suo corso può sembrare calmo...lo scoglio è sempre dietro l'angolo.


C: Come ti è venuto in mente l'idea del tuo libro? Ovvero che l'uomo sappia e usa solo una minima parte del cervello?
L: Chi mi conosce sa che mi piace reinterpretare vecchie leggende, ed essendo io molto affascinata dai misteri che si celano nelle parti ignote della nostra mente, non potevo non elaborare questa credenza a modo mio.


C: Quale è stato il personaggio più difficile da sviluppare? E la scena più difficile da scrivere?
L: Scrivere mi viene molto naturale, quindi non incontro mai difficoltà nello svolgimento di un romanzo. Mi lascio semplicemente trasportare.


C: Cosa è la scrittura per te?
L: La scrittura per me è ossigeno. Senza di essa non sarei completa. Io sono ciò che scrivo.


C: Hai preso spunto da qualcuno per sviluppare la protagonista?
L: Quando nella mia mente prende vita un nuovo personaggio, per me è un po' come incontrare qualcuno per la prima volta. Imparo a conoscerlo poco a poco. Non amo costruire la loro personalità a tavolino, ma piuttosto lascio che siano loro a mostrarsi per ciò che sono destinati a diventare.
Sicuramente c'è molto di me in ogni personaggio, chi più chi meno ha assorbito una sfaccettatura del mio carattere, ma ciò nonostante li considero entità a sé stanti. Un po' come i figli...ci somigliano, ma non saranno mai come noi.


C: Quali sono i tuoi scrittori preferiti?
L: I miei scrittori preferiti sono molti. Per citarne qualcuno: Veronica Roth, Cassandra Clare, James Dasneh, Hugh Howey, Marie Lu, Becca Fitzpatrick.


C: Quale è il tuo genere di lettura preferito?
L: Ovviamente la Distopia, che ormai sento come Casa, poi prediligo i Paranormal Romance, ma non disdegno letture di altro genere.


C: Se ne avessi la possibilità entreresti nel tuo romanzo?
L: Certo che entrerei nel mio romanzo! Mi piacerebbe moltissimo!


C: Cosa hai voluto trasmettere scrivendo il tuo romanzo?
L: Nei miei romanzi ci sono sempre molti messaggi. In primis... la speranza. Di questi tempi siamo portati a vedere solo la negatività che ci circonda, ma io voglio trasmettere il messaggio che c'è sempre una soluzione, che non è mai troppo tardi, e che la speranza può dare a un solo uomo la forza di un esercito.







C: Un ultima domanda ho per te. Pensi che sia corretto il comportamento degli Orfani? (ovvero quello di prendere i bambini dalle loro madri per salvarli?)
L: Io sono una madre, e da madre ti dico che se ami i tuoi figli faresti di tutto per loro. Però nel mio caso, oltre a essere madre sono anche testarda, determinata, coraggiosa. Perciò non mi accontenterei di affidare i miei figli agli Orfani, ma pretenderei di farne parte per stare con loro.



E niente lettori, questa qui è stata un'altra intervista, spero vi sia piaciuta alla prossima:)




domenica 18 settembre 2016

Recensione #23 Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout

Ehi lettori!
Oggi sono toranata con una nuova recensione, questo è entrato nei miei libri preferiti, è stato un libro che mi ha lasciato tantissimo!
Ma iniziamo:)

Titolo: Il problema è che ti amo
Autore: Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Nord
Prezzo: 16,90
Genere: Young Adult, Romance


Trama: Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante.
Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?



Parere personale: Questo romanzo tratta le vicende di Mallory, una ragazza con un trascorso non affatto facile, infatti lei e un altro ragazzino Rider, erano stati adottati da due persone che gli maltrattavano, gli piacchiavano e cose di questo tipo, ma Rider si è sempre messo in mezzo proteggendola, fino a che le loro strade non si dividono, per poi rincontrarsi anni dopo all'ultimo anno di liceo.
L emie trame fanno schifo lo stesso, eh che ci posso fare?
Il mio parere di questo libro in tre parole

HO ADORATO QUESTO LIBRO.
(ops sono quattro lol)

Partendo dal fatto che in questo periodo di ciofeche se ne trovate tante, perché nessun libro è totalmente originale.
E non dico che questo lo sia, però ha avuto quel qualcosa in più che lo distingue dagli altri romanzi.
Una di queste è Rider.
Il classico ragazzo stronzo che la tratta male? è questo quello a cui state pensando? Siete totalmente fuori strada.
Se vi aspettate un altro personaggio come in Obsidian alla Demon vi sbagliate.
Rider è dolce e premuroso nei suoi confronti, farebbe di tutto per renderla felice.
Rider, è diverso.
Ho provato a leggere qualcosa della Armentrout, compreso Obsidian, ma nulla sembrava prendermi.
Ma con questo libro l'autrice mi ha colpita. La scrittura è spettacolare, è come se mi avesse preso è messo dentro il libro.
Mi sono ritrovata a ridere, a piangere, per loro, come se al posto dei nostri due protagonisti ci fossi io.
Ho amato Mallory e Rider, che cercano la loro voce, il loro posto nel mondo.
Questo romanzo mi ha lasciato molto, mi ha lasciato soprattutto la forza. Mallory è un personaggo forte, reagire dopo il trauma che ha subito, non è stato assolutamente facile; eppure lei, è andata avanti, contro tutto e tutti.
Questa storia mi ha emozionata, mi ha fatto piangere, mi ha fatto ridere.
Tratta tematice forti, ma senza mai cadere nel banale, nello scontato, l'autrice le sviluppa con una delicatezza tale, che non puoi non pensare a quanto siano forti, per essersi alzati dopo quella caduta, la parte psicologica è stata trattata in un modo che mi ha stupido, non me lo aspettavo.
Questi due personaggi in un certo senso indossano delle maschere, Rider ci viene presentato come una persona sicura di sè, mentre Mallory come una persona debole, fragile, entrambe di queste cose non sono vere, e man mano si va avanti con il romanzo le maschere iniziano a cedere, per poi arrivare al vero Rider e alla vera Mallory.
Consiglio caldamente ha tutti di leggere questo libro, merita, merita tantissimo.

Voto: 5/5




martedì 13 settembre 2016

Le mie 5 ship preferite #1


Ehi lettori!
Oggi sono qui per fare un post un po' diverso, se così si può dire haha, ovvero adesso vi dico le mie 5 ship preferite del momento, ripeto del momento, perché cambiano tipo ogni giorno, perciò ecco haha, e non è una classifica, perché boh (viva le forti motivazioni lol) Allora ci sono ship che preferisco alle altre, però tra alcune non saprei che scegliere, e ultima cosa, non sono solo di libri e di serie tv, ma una è anche di cantanti.
Premetto che ci sarà un seguito, perché le mie ship sono dieci, ma di solito si fa cinque perciò okay, perciò iniziamo:)


1- Larry degli Once Direction


                                                       


Purtroppo le foto non le ho trovate della stessa misura, ma ve le prendere così, tanto sono shipposi lo stesso^^ Voi non potete capire, questa è la ship che mi perseguita da due anni, hah, non riesco a non shipparli, anche se non sono assolutamente una fan degli One Direction, loro li amo, shipppp, capitemi, ho bisogno di fangirlare con qualcuno.


2- Luisa Clark e Will Traynor


      


Qui solo una foto, perché la Larry è la Larry, è l'unica che posso mettere al primo posto, tutte le altre sono pari.
E come potevo non mettere Luisa e Will, shippo troppo, aw.


3- Malec di tmi



Ne vogliamo parlare? seriamente? la Malec è tipo come tutti gli unicorni del mondo, che sputano arcobaleni, sono la mia vita*-*


4- Clary e Jace di Shadowhunters



Adoro questa ship, è awjkskshkshnbjk, NO COMMENT. Se inizio non smetto più.


5- Anna e ètienne de Il primo bacio a Parigi




Ho amato tutti i libri della Perkins, ma questa ship è assolutamente fantastica, adoro troppo^^


E niente lettori, questo era il mio post di oggi e alla prossima.

domenica 11 settembre 2016

Recensione #21 Un cuore per un cuore di Ornella Calcagnile





Ehi lettori!
Oggi sono tornata con una nuova recensione, iniziamo subito perché se no inizio a dilungarmi:)


Titolo: Un cuore per un cuore
Autrice: Ornella Calcagnile
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Prezzo:
Genere: Fantasy


Trama: A Steamwood, nel piccolo regno di Enchanted Forest, Biancaneve e il suo principe hanno conseguito il tanto meritato lieto fine dando persino alla luce una bambina, riflesso della madre: Biancabrina.
Una felicità raggiunta a discapito però della “povera” Grimilde che, sopravvissuta, si è nascosta nella cittadina di Steamgrow e ha ordito una tremenda vendetta a danno della figliastra, lanciando nel momento più opportuno una maledizione sul regno, un sortilegio a cui, per sua sfortuna, Biancabrina è riuscita a sottrarsi.
Tra elementi della fiaba classica e quelli innovativi dello steampunk, una nuova improbabile principessa tenterà di riconquistare il regno che le spetta di diritto e apporre la parola fine sulla sua “nonnastra”. Nell’impresa non sarà sola, ma accompagnata dal fidato amico Dopey e i suoi mecha-nani.
Biancabrina riuscirà a guadagnarsi il lieto fine e portare a compimento la sua vendetta o sarà ostacolata dalle creature di Steamwood e dal Narratante, sommo signore di quelle terre?
Tra ferro e vapore, magie e pozioni, ottone e marchingegni, tutto ha inizio con… Once Upon a Steam.














Parere personale: L'inizio di questo romanzo mi è piaciuto molto, infatti essendo un racconto credevo che l'autrice non ci avrebbe parlato più di tanto della protagonista, o dei personaggi in generale perché appunto essendo un racconto ci sono delle limitazioni, -in alcuni punti avrei preferito che si soffermasse di più, però ritorniamo al discorso del racconto haha- però l'autrice ha descritto la protagonista, ovvero Biancabrina, in modo tale che noi riuscissimo subito a immaginarci che tipo sia, per esempio sappiamo che odia gli abiti, che si ribella alle cose in cui è in disaccordo, che le piace passare il suo tempo gironzolante come una nomade, vestita da maschiaccio e con i minatori.
La storia parte da qui, dopo la descrizione generale, sappiamo che a palazzo arriva un uomo, con un dono che porta dal reame di Streamgrow, ma nella realtà era una polvere che faceva invecchiare, infatti i genitori di Biancabrina sono vittime di questo incantesimo, ma quest'ultima è stata risparmiata, cosa succederà? eh, non faccio spoiler.
Questa è la trama molto in breve.
Lo stile di scrittura dell'autrice è scorrevole, i discorsi lineari e la storia non ha dei buchi, per lo stile di scrittura è assolutamente promosso.
L'autrice è riuscita a dare una versione diversa della storia di Biancaneve.
Mi sono piaciute le vicende di Biancabrina, che è totalmente diversa dalla madre, sono praticamente due opposti.


"Lei, ereditiera con il compito di essere all'altezza dei genitori;
Lui con il peso del lavoro sulle spalle, e una tradizione in miniera da rispettare."



I personaggi mi sono piaciuti quasi tutti, l'unica che qualche volta per certe cose che dice, mi sarebbe venuta voglia di tirarle un pungo in faccia è proprio Biancabrina.
Però è un personaggio che ho trovato reale, non è la classica principessa, avrei preferito che l'autrice sviluppasse di più il personaggio di Dopey e il loro rapporto.
Tutti gli ltri sono descritti in modo perfetto,
La storia ti tiene incollata alle pagine fino all'ultima pagina, è una bellissima rivisitazione in stile steampunk. (o come si scrive lol, viva la cultura)
Il finale non è assolutamente come quello di una fiaba, la frase adatta è "La vita non è come una favola. Qui i cattivi vincono, e i buoni restano fregati." perciò non aspettatevi affatto la classica fiaba!
In conclusione, è un libro che merita molto, assolutamente consigliato^^



Buon rientro a scuola a chiunque domani, come me andranno, e nulla un bacione a tutti:)







giovedì 8 settembre 2016

Il barattolo di Fables #1

Ehi lettoriiiiiii!
No, okay, sono emozionantissima, perché oggi aprirò una nuova rubrica, che voglio aprire da tantissimo tempo yap, ma non ho mai avuto il tempo, né tanto la voglia sinceramente ti mettermi al computer  (viva la pigrizia lol) ma adesso ho tempo voglia e chi ne ha più ne metta, perciò bando alle ciance e iniziamo con (stavo per scrivere con il video, ahah, sono troppo drogata di YouTube :c) Con il post, yeee, ho bisogno di SCLERARE, CAPITEMI.
Va bene iniziamo davvero:)

SI INIZIAAAAAAAAAAAAA (okay, giuro la pianto)

Allora questa rubrica l'ho chiamata "Il barattolo di Fables" se vi state chiedendo perché, ecco qui il motivo, ho scelto questo nome perché "il batattolo di Aworldoffables" è indicibile-illeggibile in poche parole LO SCHIFO FATTO NOME.
Perciò ecco si chiamerà così lol.

In cosa consiste? 
Lo so che te lo stavi chiedendo, non mentire<3
Allora adesso la mia parte seriusly move on. *non so l'inglese p.1*

Ho scelto una rubrica in cui voi sarete i protagonisti! vuoi essere il protagonista? eh eh, lo so che lo vuoi.
PARTE SERIA, DOVE SEI?
Sembra essere in una pubblicità del Kinder Bueno "vuoi il Kinder? Lo vuoi?"

Prometto che da ora sarò seria.
Allora, i passaggi saranno questi
1- Voi dovrete commentare o qua sotto, o sotto il mio ultimo post su Instagram (mi trovate come Aworldoffables )
con un titolo di un libro che vorrete che io legga e recensisca.
2- Io metterò tutti i titoli in un barattolo
3- Agli inizi di ogni mese, precisamente il 5 di ogni mese, estrarró un bigliettino, che leggerò e recensiró il 25 di ogni mese qui sul blog, per il momento la farò solo mese di Ottobre, poi se questa cosa vi piace, andrò avanti;)

E niente lettori, attiveranno tante belle novità, (vi anticipo che presto, ci sarà anche un giveaway) aspetto i vostri commenti con le vostre proposte di lettura c:
Byeeeeee



mercoledì 7 settembre 2016

Recenione #20 Beauty and the cyborg di Miriam Ciraolo

Ehi lettori!
Oggi sono tornata con una nuova recensione, oggi di un libro che ho amato!
Si tratta di Beauty and the cyborg, iniziamo!


Titolo: Beauty and the cyborg
Autrice: Miriam Ciraolo
Genere: Distopico
Prezzo: 1,99  Ebook e 12,94 Cartaceo



Trama:  E se questa storia iniziasse con:
C'era una volta l'elettricità?
Il Nido di Spine è una cittadina francese dove la corrente elettrica non scorre più come un tempo. Dopo una guerra chiamata “Nuova Notte” gli equilibri mondiali sono cambiati e i continenti sono stati messi in ginocchio dai Cyborg, esseri privi di anima che torturano innocenti.
In un mondo dove la parola scritta è vietata e gli esperimenti elettrici sono punibili con la morte, si muove la ricercata Bellatrice Sparks.
Lei sa leggere, sa scrivere e dal giorno in cui ha fatto funzionare una torcia elettrica nella sua città, è costretta a fuggire per salvaguardare la sua famiglia.
Rapita dai trafficanti di schiave viene venduta ai sovrani di Elettra. Ma in un castello dove l'elettricità pulsa ancora un essere ignoto si aggira nell’ombra. Per fronteggiare l'enigmatica creatura e per riabbracciare la sua famiglia, Bellatrice dovrà sottrarsi agli inganni della proibita e misteriosa Ala Ovest del castello.
Ma deve fare molta attenzione, cosa si cela dietro la maschera dell'odio?

Una rivisitazione della favola "La Bella e la Bestia" in chiave distopica.




Parere personale: In questo romanzo siamo in un futuro distopico, in cui l'elettricità non può essere utilizzata Anche la scrittura e la lettura sono severamente proibite.
E chiunque provi ad azionare qualsiasi cosa di elettrico -anche una torcia, come ha fatto la nostra protagonista- è condannato a morte.
In questo futuro distopico la popolazione è dominata dai cyborg, ed è proprio da questi che Bellatrice sta scappando, quando viene scambiata per una schiava, e portata Elettra nel castello dei reali
Ma in questo castello vi è un segreto, ovvero l'Ala ovest è proibita, nessuno sa cosa ci sia, a parte i reali.
E per un motivo e per un altro, lei si troverà a servire proprio quell'ala del castello.
Questa è la trama in breve.
Ormai avete capito che non le so raccontare, yee
La storia è intrigante  piena di colpi di scena, il libro è un susseguirsi di scoperte, non c'è mai stato un pezzo noioso, accadeva sempre qualcosa, che ti faceva rimanere attaccato al libro, fino alla fine.
La storia prende solo spunto dalla Bella e la Bestia, ma si sviluppa in un modo totalmente diverso.
A molte domande però non ho ancora avuto risposta, ma so che uscirà un sequel, che io devo avere, mentre ad altre ho avuto una spiegazione, e che spiegazione, è tutto così collegato, l'autrice non ha lasciato nulla al "caso" ogni minimo dettaglio, anche il più banale, conta.


"Le pagine sono così fragili ma così potenti.
Resta sempre qualcosa dopo averli letti, resta conoscenza,
resta un'altra vita, dentro la nostra.
Noi stessi siamo una pagina fragile, ma così potente."

La protagonista è una combattente, è una ragazza forte, che farebbe di tutto per difendere chi ama e ciò in cui crede.
Lotterà per tutto il romanzo, per fuggire a una vita che non è la sua, ovvero essere una schiava.
La bestia, mio dio una sola parola:

A F F A S C I N A N T E

Ho amato questo personaggio alla follia, ed è la vita, c'è lui è la vita, è un personaggio ben caratterizzato e bellissimo.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, Lum l'ho adorato, fa morire dalle risate, questo personaggio ha dato decisamente un tocco in più al romanzo.
L'autrice ha caratterizzato benissimo tutti i personaggi, e gli ha resi unici a modo loro.

"Posso dirti, in tutta onestà, che quando per tutta la vita
cerchi di nascondere il tuo cuore,
non penseresti mai, che una mattina qualunque, in un giorno qualunque,
qualcuno possa aggirarsi in punta di piedi
in quel nascondiglio per rubarlo.
Tu mi hai rubato il cuore Bellatrice.
E se anche tu volessi nascondere il tuo cuore,
sappi che una mattina qualunque, in un giorno qualunque,
qualcuno potrebbe rubartelo.
E quel giorno spero di essere io il tuo ladro."


Non è la prima volta che leggo di cyborg, gli ho ritrovati in molti libri (come le cronache lunari ecc.. ecc..) e anche qui non mi affatto dispiaciuto, sono il punto principale della storia, ma allo stesso tempo da spazio alle vicende della protagonista, di Lum, di Lulabelle e di tutti gli altri personaggi.
Ormai buttarsi su un genere che spopola tanto in questo periodo come il distopico, non è facile, anche perché questo genere è molto complicato, creando tu il mondo in cui ci si trova, non puoi lasciare nulla come ho detto prima al caso, perché il lettore non sa in che posto si narrano le vicende, essendo tutto inventato, per questo l'inizio in molti distopici 'ho trovato pesante, per i troppi dettagli oppure non ci capivo nulla per le troppe poche descrizioni.
Eppure l'autrice è riuscita a catapultarci a Elettra al Nido di spine, talmente bene, le sue descrizioni erano il giusto tutte le sensazioni, i luoghi erano descritti talmente bene, che potevi immaginarti tutto.
Lo stile di scrittura dell'autrice è assolutamente divino, non ho trovato errori, e il libro scorre come acqua fresca.
Tendiamo a sottovalutare gli autori Italiani, ma ce ne sono alcuni come Miriam che meritano!


Voto: 6/5 *no, non ho sbagliato a digitare il numero, credo che questo sia assolutamente uno dei libri più belli che io abbia mai letto*


E niente lettori alla prossima, vi consiglio vivamente di leggere questo libro!



domenica 4 settembre 2016

Segnalazioe #3 Le leggi del nostro amore di Valentina Canale Parola

Ehi lettori:)
Oggi sono tornata con una segnalazioneeeeeh.
Iniziamo!

Titolo: Le leggi del nostro amore
Autrice: Valentina Canale Parola
Casa editrice: Newton Compton editori
Data di uscita: 24 Marzo 2016
Formato: ebook
Prezzo: 2.99










Trama: Ashley Carter è una ragazza italiana di origini americane. Seria e determinata fin da piccola, per tanti anni ha coltivato il sogno di diventare avvocato proprio negli USA, e ha fatto di tutto per realizzarlo. Dopo la laurea si è trasferita sulla West Coast per iniziare a lavorare nel prestigioso studio legale di Anthony Burke, vecchio amico di famiglia. Ospite a casa di Burke, Ashley cattura subito l’attenzione di Eric, il figlio di Anthony. È lui a consigliarle di guardarsi bene da uno degli avvocati dello studio, Robert Parker. Ashley però subisce il fascino di un uomo così misterioso e non riesce a stargli alla larga. Tra i due è odio a prima vista: Robert non sopporta la nuova arrivata e fa di tutto per ostacolarla. Finché un giorno lui e Ashley saranno costretti a collaborare allo stesso caso


Autrice: Valentina Canale Parola è nata a Sora nel 1995 e studia Giurisprudenza a Cassino. Adora libri e film romantici ed è proprio per questo che, in un pomeriggio d’estate del 2013, ha iniziato a scrivere il suo romanzo d’esordio Le leggi del nostro amore. Da quel giorno la scrittura è diventata la sua inseparabile compagna

E niente lettori, spero che questo libro vi ispiri tanto quanto ispira me, alla prossima.

venerdì 2 settembre 2016

cinque motivi per leggere io prima di te

Ehi lettori!
Oggi sono qui per presentarvi una nuova "rubrica" ovvero una sorta di maratona in pratica per due giorni, io e la dolcissima Sara di L' equazione di libri che potete trovare qui non so se ve la ricordate ma abbiamo avuto un'altra collaborazione prima!
Perciò non è nuova qui sul blog, ma basta sennò mi dilungo troppo.
Andate anche sul suo blog comunque che lei ha appena postato "libro vs film" mentre oggi io appunto vi elencherò cinque motivi per leggere "Io prima di te".


uno.- Perché è una storia commovente, una di quelle che ti lascia qualcosa, è una di quelle storie che ti cambiano nel profondo, una di quelle storie che una volta finite hai un'altra visione delle cose.


due.- Perché Jojo Moyes ha uno stile di scrittura magnifico, con le sue parole riesce a commuoverti, farti ridere nell'arco di poche righe, come scrive lei, nessuno al mondo.


tre.- Perché vi innamorerete di Luisa Clarck, la nostra protagonista, vi innamorerete dei sui vestiti, dei suoi modi di fare, delle sue battute, di tutta la sua vita e il suo piccolo mondo.
Ho trovato poche protagoniste femminili caratterizzate come lei, nei minimi dettagli, e con l'allegria capace di portare un arcobaleno in un giorno di pioggia.


quattro.- Perché le ambientazioni sono qualcosa di spettacolare, in ogni scena, il castello, la crociera, tutto!


cinque.- Perché non è la classica storia d'amore, è un concentrato di emozioni, un romanzo che ti fa capire il vero senso della vita.


E niente lettori, spero di avervi invogliato a leggerlo, oppure per chi lo abbia già letto che condivida i miei motivi.
Alla prossima:)